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Tesla trascina al ribasso le EV cinesi, cali fino al 7% a Hong Kong

OmniaFora 2 mesi fa 0 3

Vendite sui titoli dei produttori di veicoli elettrici e batterie questo giovedì, dopo che i risultati trimestrali di Tesla (NASDAQ:) hanno mancato le stime a seguito di una serie di tagli aggressivi dei prezzi effettuati quest’anno.

Le quotate a Hong Kong come Li Auto Inc (HK:2015) (:LI), BYD Co Ltd (HK:1211), NIO Inc (HK:9866) (NYSE:NIO) e Xpeng Inc (HK:9868) (NYSE:XPEV) hanno perso fino al 7%, con Xpeng (NYSE:) che ha registrato perdite più ingenti.

Anche il titolo di Contemporary Amperex Technology (SZ:) quotato a Shenzhen ha perso il 2,3%, essendo principale supplier di Tesla per le batterie.

Le vendite in Asia sono arrivate dopo il crollo di Tesla negli scambi after hours di Wall Street, con utili trimestrali e margini lordi che hanno mancato le stime a causa delle numerose revisioni ai prezzi dei veicoli applicate nel corso dell’anno.

L’amministratore delegato Elon Musk ha rincarato la dose sui tagli ai prezzi, affermando che Tesla “darà priorità alle vendite rispetto all’utile” in un contesto economico in peggioramento.

La mossa segna un’escalation nella guerra dei prezzi che Tesla sta conducendo per conquistare quote di mercato rispetto alle case automobilistiche tradizionali negli Stati Uniti, cercando anche di espandere la propria presenza in Cina, il mercato più importante per la società di Musk.

La corsa agli sconti è iniziata in Cina, dove Musk ha cercato di competere con le offerte molto più economiche e competitive dei concorrenti locali, spingendo a sua volta i produttori cinesi a ridurre i prezzi. Una dinamica che, secondo gli analisti, potrebbe “intaccare la redditività del settore”.

Il fondatore di Xpeng, He Xiaopeng, ha avvertito che l’aumento della concorrenza potrebbe portare “all’eliminazione di alcuni operatori locali”.

Gli analisti hanno sottolineato inoltre che Tesla dovrà “ridurre ulteriormente i prezzi per apparire più competitiva”.

Anche i concorrenti cinesi di Tesla hanno presentato questa settimana una serie di modelli meno costosi, con l’obiettivo di conquistare i mercati di esportazione in Asia, Stati Uniti ed Europa.

BYD, il più grande produttore cinese di veicoli elettrici, sostenuto da Warren Buffett, ha presentato al salone dell’auto di Shanghai il modello economico “Seagull”, con un prezzo al dettaglio di circa 11.000 dollari, una cifra irrisoria rispetto ai prezzi applicati dai principali peers.

Guardando i numeri sul mercato, i dati di questa settimana hanno mostrato che le vendite di veicoli elettrici in Cina sono aumentate di circa il 30% quest’anno, spinte anche da una domanda in crescita dopo l’allentamento della maggior parte delle misure anti-COVID all’inizio del 2023.

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